La Dispensa di San Salvatore ha un nuovo Brand Manager

Con l’obiettivo di promuovere ulteriormente l’Azienda, e la cultura territoriale del Cilento, La Dispensa di San Salvatore investe nella comunicazione.

PAESTUM. Gli orizzonti de La Dispensa di San Salvatore si ampliano ulteriormente, con l’obiettivo di offrire ancor più l’immagine di un’Azienda saldamente ancorata al territorio, ma sempre proiettata verso il futuro. A partire dal 1° giugno scorso, è stato nominato il nuovo Brand Manager dell’Azienda: la scelta è ricaduta su Marco Di Bello, operatore di lungo corso della comunicazione, che, dopo aver maturato una solida esperienza tra le agenzie di comunicazione, ha deciso di trasferire il proprio know-how al servizio di Azienda entusiasmante come La Dispensa di San Salvatore.

«La nostra missione è di offrire un prodotto di alto livello, che coniughi la cultura territoriale con la qualità della produzione a chilometro zero e in filiera chiusa – ha spiegato Antonello Ricco, direttore de La Dispensa di San Salvatore – per fare questo è necessario dotarsi di figure di alto profilo, che sappiano guardare oltre l’orizzonte e proiettarsi nel futuro». La comunicazione, in un’azienda come San Salvatore che ha fatto dell’immagine una delle proprie cifre distintive, è certamente centrale in questo ragionamento. Da qui l’idea di dotarsi di un ufficio interno, che presieda i processi di comunicazione.

Di Bello, classe ‘85, ha maturato una lunga esperienza nel settore della comunicazione. Giornalista pubblicista dal 2013, corrispondente per il Mattino, ha collaborato per un decennio con numerose agenzie di comunicazione, sia in qualità di Copywriter che come Responsabile di Progetto. Oggi approda all’Azienda con obiettivi chiari: «La Dispensa di San Salvatore ha un potenziale elevatissimo: il Cilento, di cui San Salvatore è ambasciatore, la Dieta mediterranea, per cui La Dispensa è espressione, sono dei formidabili poli di attrazione da tutto il mondo – spiega Di Bello – il mio compito, e quello del team che mi affiancherà, sarà di mettere a sistema tutto questo, al fine di implementare ulteriormente l’ottimo lavoro già fatto in questi anni». Una promozione che non riguarda semplicemente soltanto l’Azienda: «La Dispensa di San Salvatore, al pari di molti altri attori del territorio, ha un entusiasmante, quanto gravoso, compito – ricorda Di Bello – quello di promuovere un territorio ancora ricco di potenzialità inespresse, capaci di creare occupazione: anche questo sarà uno degli obiettivi del nostro lavoro».

AZIENDA AGRICOLA SAN SALVATORE

La Dispensa di San Salvatore e l’Azienda Agricola San Salvatore nasce nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, fra i comuni di Capaccio, Paestum, Stio e Giungano. Con un allevamento di circa 700 bufale, condotte nel pieno rispetto dell’animale, e oltre 16 ettari di terreni, coltivati con metodi e preparati biodinamici, a oggi l’azienda produce vini, oli, pasta, mozzarella, ricotta, yogurt e cremosi al latte di bufala. Tutto ciò, prestando sempre la massima attenzione alla sostenibilità ambientale. La presenza di un impianto di biodigestione, alimentato con i liquami dell’allevamento, e di ben due impianti fotovoltaici consente di produrre complessivamente ben 1.992.000 KW/anno e grazie a ciò l’Azienda Agricola può vantare un impatto ambientale addirittura in attivo: l’energia prodotta, infatti, è superiore al fabbisogno aziendale e, per questo, viene immessa nuovamente nella rete nazionale.