La migliore mozzarella di bufala è San Salvatore

migliore mozzarella di bufala
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La migliore mozzarella di bufala è quella di San Salvatore. Il Campionato della Mozzarella, organizzato da Luciano Pignataro Wine&Food Blog, dell’omonimo giornalista napoletano, e Scatti di Gusto, di Vincenzo Pagano, hanno decretato che quella della Latteria San Salvatore è la mozzarella di bufala più buona tra i prodotti dei sedici caseifici giunti in finale.

Il Campionato della Mozzarella 2025 che ha selezionato la migliore mozzarella di bufala 2025

Il Campionato della Mozzarella 2025 ha preso in esame le mozzarelle da 250 grammi di cinquanta caseifici campani. Soltanto sedici sono approdati nella finale, che si è tenuta lo scorso 22 luglio presso Palazzo Petrucci a Napoli. Questi sono quindi stati suddivisi in quattro gironi, dove cinque giudici per ciascun girone hanno valutato i prodotti. In questa fase, secondo i punteggi riportati di seguito, ciascuna mozzarella poteva raggiungere un punteggio massimo di 500 punti.

Alla fine, le migliori mozzarelle di bufala di ciascun girone sono state giudicate da tutti i giudici che, sempre alla cieca, hanno attribuito le loro valutazioni finali, decretando la vittoria di San Salvatore.

San Salvatore: la migliore mozzarella di bufala campana

Il risultato raggiunto da San Salvatore è frutto di un lavoro certosino, che prosegue da tempo. L’approccio dell’Azienda inizia dai foraggi, che sono prodotti direttamente su terreni di proprietà. L’attenzione riposta in quest’ambito, consente agli alimentaristi di San Salvatore di offrire agli animali tutti i nutrienti necessari per il loro benessere.

Quest’ultimo è un aspetto estremamente rilevante: l’allevamento bufalino, che ha sede a Giungano, pone particolare attenzione all’approccio integrato che riguarda, oltre al benessere degli animali che hanno libertà di movimento e , anche la biosicurezza e il consumo eccessivo di antibiotici. Tutto ciò è facilmente verificabile attraverso la piattaforma ClassyFarm.

Un altro aspetto che concorre all’ottenimento della migliore mozzarella di bufala è il sistema di raccolta e trasporto del prodotto. Le bufale vengono munte in una sala mungitura computerizzata e il latte viene raccolto, trasportato e lavorato entro 24 ore. L’ultimo passaggio, quello di trasformazione del latte, avviene quindi in un caseificio all’avanguardia, dove i casari preservano la tradizionale lavorazione.

La Latteria San Salvatore, tuttavia, non è solo mozzarella di bufala. Accanto a questo prodotto, e a tutti gli altri prodotti caseari, trovano posto anche gli innovativi Yogurt e i Cremosi al latte di bufala. Questi prodotti, realizzati in un impianto altrettanto all’avanguardia, stanno diventando sempre più un’alternativa ai competitor tradizionali, proprio per la qualità delle materie prime e dei sistemi di produzione, che assicurano gusto e sicurezza alimentare.

Dov’è possibile acquistare la migliore mozzarella di bufala

La migliore mozzarella di bufala, la mozzarella di San Salvatore, è acquistabile direttamente presso il punto vendita. Questo è collocato presso Capaccio-Paestum, precisamente in località Cafasso, lungo la Strada Statale 18.

La mozzarella fresca è disponibile tutti i giorni – anche il sabato e la domenica – a partire dalle 8:00 del mattino, ma è preferibile prenotarla per essere certi della disponibilità. I formati prodotti vanno dai bocconcini, alla mozzarella da 250 g e 500 g. Per i formati più grandi, o per le trecce, è altamente consigliabile la prenotazione. Per prenotare la mozzarella è possibile telefonare o scrivere su WhatsApp al numero 0828 199 88 88.

I criteri di valutazione della migliore mozzarella di bufala

La valutazione della migliore mozzarella di bufala si è basata su rigorosi criteri. I giudici che hanno preso parte alla valutazione, eseguita al buio per assicurare la massima imparzialità, hanno preso in considerazione:

  • aspetto esterno della mozzarella: la giuria ha valutato la regolarità della forma, l’assenza di collassi, ma anche la lucidità, il colore bianco e l’elasticità del prodotto; ogni giurato ha potuto attribuire un voto massimo di 10 punti;
  • aspetto interno: ciascuna mozzarella di quelle giunte in finale è stata valutata per l’assenza di bolle od occhiature, la sierosità presente senza eccedere e il colore di questo (bianco e non trasparente); il voto massimo applicabile era di 20 punti;
  • odore: il terzo parametro utilizzato per valutare la migliore mozzarella bufala ha verificato la presenza dell’odore di latte, yogurt, panna, muschio, erba secca, tostati leggeri; inoltre, è stata verificata l’assenza dell’odore di stalla, ammoniaca, lievito, cavolfiore o formaggio; anche in questo caso, il punteggio massimo applicabile è stato di 20 punti;
  • gusto: per questa valutazione è stato ricercato il giusto equilibrio tra dolcezza e sapidità; inoltre, è stata ricercata la corretta acidità del prodotto, tendente allo yogurt piuttosto che al limone; l’assenza di amaro è una caratteristica essenziale, mentre una leggera presenza minerale poteva essere apprezzata positivamente; gli aromi devono essere quelli del latte fresco, yogurt, muschio, tostati leggeri come nocciola verde, lieviti, tostati fermentati, cavolfiore.

La giuria di esperti che ha valutato la migliore mozzarella bufala

Il Campionato della Mozzarella, giunto alla quarta edizione, ha visto come di consueto un ricco parterre di esperti del mondo enogastronomico. Oltre a Luciano Pignataro e Vincenzo Pagano, promotori dell’iniziativa, hanno valutato la migliore mozzarella di bufala altri diciotto tra specialisti. Tra questi Antonella Amodio, giornalista esperta nel mondo della cucina e del vino, Carmen Autuori e Alfonso Del Forno, giornalisti del blog di Luciano Pignataro, Mariangela Barberisi e Antonella D’Avanzo, anche loro giornaliste de il Mattino, Francesca Brunzo e Anna Maria D’Anna, autrici di Scatti di Gusto, i sommelier Manuela Chiarolanza, Nadia Tagliatela, Fosca Tortorelli e Alberto Colella, la content creator Francesca Pace, la giornalista Angela Petroccione, il presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini, Libero Rillo, il direttore responsabile de La Buona Tavola, lo chef di Palazzo Petrucci (dove peraltro si è tenuta la degustazione), Lino Scarallo, Laura Dal Sacco e Giuseppe Giorgio.

Rassegna stampa sul Campionato della Mozzarella 2025

Di seguito una rassegna stampa relativa al Campionato della Mozzarella 2025, che ha decretato la migliore mozzarella di bufala: