New York ospita una delle tappe più attese di 50 Top Pizza, la guida internazionale che celebra le migliori pizzerie degli Stati Uniti e del continente americano. È un appuntamento che racconta l’evoluzione della pizza contemporanea, tra ingredienti selezionati, ricerca e attenzione al cliente. Anche quest’anno, tra i protagonisti c’è San Salvatore, con i suoi Yogurt e Cremosi di bufala, scelti come dessert ufficiali della guida. Un riconoscimento che porta sulla scena internazionale il Cilento e un progetto che unisce qualità, filiera chiusa e sostenibilità.
San Salvatore e il valore del dessert in pizzeria
Dopo aver accompagnato il percorso europeo di 50 Top Pizza, portando la voce e i sapori del Cilento tra le capitali della pizza d’autore, San Salvatore continua il suo viaggio oltre oceano. Anche a New York, in uno dei contesti più dinamici della ristorazione mondiale, portiamo con noi i valori in cui crediamo: tradizione, innovazione e sostenibilità. Valori che si concretizzano ogni giorno nei nostri prodotti e nella nostra filiera. Oggi il dessert in pizzeria è parte integrante dell’esperienza. Non è più un semplice dettaglio, ma il completamento naturale di un percorso gastronomico che inizia con la scelta delle materie prime e si conclude con un dolce di qualità.
Il Latteria San Salvatore Award – Best Dessert List
Per premiare chi ha saputo valorizzare al meglio il momento del dolce, San Salvatore assegna il premio speciale “Latteria San Salvatore Award – Best Dessert List”. Un riconoscimento dedicato alla pizzeria che costruisce una proposta di dessert coerente, attenta agli ingredienti e capace di raccontare, anche nel finale, la qualità e la filosofia che oggi distinguono la migliore pizza contemporanea.
Il Cilento vola a New York
Dai nostri allevamenti di bufale a Paestum, fino ai prodotti che arrivano sulle tavole di tutto il mondo, ogni giorno portiamo avanti una sfida concreta: innovare senza dimenticare le radici. Con i nostri Yogurt e Cremosi di bufala, raccontiamo un nuovo modo di vivere il dolce, anche in pizzeria. Un modo che mette al centro la qualità, il rispetto del territorio e la sostenibilità.